domenica 5 febbraio 2017

2017 anno internazionale del turismo sostenibile

L'assemblea dell’ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite) ha dichiarato il 2017 “Anno internazionale del turismo sostenibile”.
Non è la prima volta che l’ONU riconosce al turismo il ruolo di fondamentale settore per il futuro del nostro pianeta e per il suo sviluppo.


E’ ormai assodata la consapevolezza che il turismo sia un fenomeno di grande rilevanza per lo sviluppo sociale, economico ed occupazionale di città e territori, sia mezzo per promuovere, valorizzare e tutelare l’immenso patrimonio culturale, naturale ed artistico che contraddistingue le varie civiltà, sia mezzo di incontro e strumento capace di rafforzare la pace nel mondo.

L’industria turistica però ha dimostrato alcuni paradossi: il fenomeno del turismo di “massa” si caratterizza non solo di effetti positivi sullo sviluppo, ma anche di effetti negativi, legati a sfruttamento ed alterazione degli eco sistemi. Per questo è sempre più condivisa la necessità di indirizzare tutti gli attori del settore turistico verso il grande obiettivo della “sostenibilità”. 

Tale consapevolezza si è sviluppata anche grazie alla crescita di “turismi alternativi” a quello di massa. Una rivoluzione dal basso guidata sia da una sempre maggior attenzione del “turista – viaggiatore” alla tutela e alla conservazione degli ambienti naturali, sociali ed ecologici dei territori attrattori di flussi turistici, sia dai desideri e gusti di chi viaggia, sempre più orientati alla ricerca di esperienze autentiche, attive ed interattive. 

Dal 2000 si è via via sviluppata un’offerta turistica alternativa e diversificata, come le vacanze-volontariato, le vacanze attivo-sportive (trekking, cicloturismo, cammini religiosi, ect.), lo slow travel, grazie alla nascita di nuove forme di ospitalità come gli alberghi diffusi, le fattorie didattiche con partecipazione ad attività agricole tradizionali come la raccolta delle olive, la vendemmia, ect. lo sviluppo di servizi per il wellness, a modalità alternative di trasporto come le ferrovie turistiche .

Solo attraverso una governance ed una pianificazione strategica, attenta ad uno sviluppo sostenibile, etico e rispettoso delle comunità locali e degli ecosistemi, condivisa tra gli attori internazionali e locali, sarà possibile raggiungere fondamentali obiettivi quali: una crescita economica inclusiva e diffusa, una miglior qualità della vita e una maggior occupazione, la riduzione della povertà e la protezione delle risorse naturali, ambientali e culturali.

L’Anno internazione del turismo sostenibile è un’opportunità unica per migliorare il contributo del settore turismo ai tre pilastri della sostenibilità – economica, sociale e ambientale – e di risvegliare l’attenzione dell’opinione pubblica sulle reali dimensioni di questo importante settore.” (Taleb Rifai, Segretario Generale dell’Organizzazione Mondiale per il turismo).

Il MIBAC – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e Turismo italiano, nell’ambito dell’anno internazionale del turismo sostenibile, ha promosso il progetto “2017 anno dei borghi in Italia”.

I borghi che costellano il territorio delle nostre regioni, - dichiara il Ministro Franceschini - ricchi di storia, cultura e tradizioni, sono il cardine per la crescita di un turismo sostenibile, capace di creare autentiche esperienze per i visitatori e di permettere lo sviluppo armonico delle comunità che vi vivono. L’anno dei borghi sarà un momento importante per promuovere queste realtà che tanto contribuiscono alla qualità della vita nel nostro Paese”. 

Info e approfondimenti: 
MiBAC - 2017 Anno dei borghi in Italia

#IY2017 #travelenjoyrespect

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